Piccoli progressi? NO, grazie!

Un piccolo passo per molti ma un grande passo per Viola!!!

Ci sono momenti in cui la demoralizzazione fa parte della routine quotidiana.

L’anno scorso dicevo: “Ma si vedrai che arrivare a giugno starà seduta!”. Arrivava luglio, agosto, settembre e ancora niente.

Beh oggi posso dire che a sedici mesi Viola sta seduta da sola e non solo. Con l’aiuto di una manina cammina un po’ stortina ma inizia a fare qualche passetto.
Possiamo chiamarli piccoli ma per lei sono enormi progressi.

Lo sbaglio che si fa spesso è paragonare il proprio bimbo agli altri. Ci si chiede: “A quanti mesi ha camminato il tuo?”, “Quando ha fatto questo e quando ha fatto quello?”. La realtà invece è che devo rispettare i suoi tempi. Vedo foto o video di bimbi della sue età ed è impossibile non pensare a ciò che lei potrebbe o dovrebbe fare ora.

Sin da quando era nella pancia fantasticavo su ciò che avrebbe fatto in questo o in quell’altro mese e a come avrebbe giocato con Emma. Sono tutte cose che ora come ora non posso permettermi di fare e per noi mamme è difficile non farlo perché si cerca sempre di vedere in là nel tempo e di avere tutto e subito.

In questi giorni ho riflettuto a come fosse qualche mese fa e posso dire che non sono passi ma passi da gigante. Ricordo quando non riusciva nemmeno a mettersi seduta da sola.

Pensando a tutto il suo sforzo, spesso non ci si rende conto della fortuna che si ha quando il proprio bimbo riesce ad ottenere risultati cosi automaticamente.

Questo vale per tutte le mamme e per tutti i bimbi che sono un po’ più “rallentati” e faticano a ottenere risultati. Anche il minimo obiettivo raggiunto conta e noi siamo fieri di lei e di ciò che può fare perché è la nostra #violapiccolaguerriera.

Molte mi chiedono come mai non cammini ancora o cos’abbia, la verità è che anche noi non lo sapevamo con precisione. Scrivere oggi questo articolo non è stato semplice soprattutto ora che abbiamo delle risposte e domani saremo di nuovo in ospedale per ulteriori accertamenti… ma questa è un’altra storia.

Per oggi vi saluto, un bacio, Cypria…

…e grazie di aver ascoltato un po’ di Una Mamma in Rosa.

2 Comments

  1. Il mio essere mamma si è sempre diviso in mamma con loro dentro la pancia e mamma con “lei” fuori la pancia!!! Si, perché prima erano in due… Benché ne abbia cresciuto solo una materialmente ne ho cresciute due insieme dentro…per una bella fetta di tempo…e leggere la tua storia ha fatto riaffiorare alcuni ricordi e sentimenti che sembravano dimenticati ormai…si, perché se è vero e giustissimo che i confronti non si fanno a volte è inevitabile constatarli… Cheren è sempre stata precoce e piena di vita…dai 2350 grammi quando è uscita dall’ospedale è passata a ben 3700 in un solo mese…ha messo i primi dentini a 5 mesi e mezzo…dato i primi passi a 11mesi…seduta non c’ho proprio fatto caso…non sono mai stata il tipo da scrivere i particolari…solo questi impressi tra l’altro solo nella mia mente… Dicevamo!… Però non sempre la sua supersalute mi ha reso orgogliosa di tutto ciò…soprattutto in gravidanza.. quando tutto ciò andava a discapito della più debole….Nadia!e il tuo hanstag mi ha fatto commuovere perché per me anche lei era una piccola grande guerriera.. e che se avrebbe vinto sarebbe stata più vittoriosa e valorosa della sorella che cresceva e prosperava ignara di tutto,quasi fosse una sua colpa…si!infatti i primi tempi che siamo rimaste sole io e lei(Cheren)avevo bisogno di metabolizzare la cosa per bene per poter continuare ad andare d’accordo con lei…e menomale che abbiamo avuto 2mesi da quel momento prima di vederci faccia a faccia…ci fu un momento cmq…un frangente dove rivivo tutto ciò che mi prospettavo davanti in te…ovvero il momento in cui feci il laser sperando di esserne uscita vittoriosa, io e le mie bimbe…ma mi spiegarono pure che a seguito dei flussi molto deboli che ne erano preceduti Nadia avrebbe comunque riportato delle conseguenze…non di sa di preciso…motorie?fisiche?psichiche?…non si sa…ma fu in quel momento che vidi in lei non u a bambina debole e fragile…ma una guerriera che si aggrappa alla vita…e tutto mi sembrò più facile…immaginavo la nostra vita dove Cheren mi avrebbe aiutato e si sarebbe presa cura della sua sorellina…e insieme,io e Cheren,avremmo fatto squadra,una squadra perfetta!!!e sarebbe stato tutto più facile…… Per fortuna Viola è nata!sta bene e si sta guadagnando la stima di chi la osserva crescere combattiva e sorridente…e hai un’altra stupenda meraviglia accanto…un’amica…un’alleata pronta a collaborare con te!!!!sono entrambe uniche e insostituibili…davvero!!!e qualunque sia la storia dei nostri figli…è sempre un privilegio essere la loro mamma…noi aiutiamo loro a crescere e loro fanno crescere noi!!!!…..un bacione

    1. Ciao cara☺️ La tua storia è molto commovente non oso nemmeno immaginare cosa si possa provare… È vero Viola è qui e seppur piccoli i suoi progressi ci sono Noi vogliamo bene ai nostri bimbi così come sono❤️ ti mando un grosso abbraccio

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