Tutti all’avventura – Giorno 1

Ebbene SÌ! Finalmente sono riuscita a convincere di nuovo mio marito a portarmi in montagna, non solo per una gita fuori porta, ma per una vera vacanza-avventura.

Ovviamente mi sono fatta fare mille preventivi ma niente… a lui ne è bastato farne uno e ha trovato un posto stupendo in cui alloggiare. Posizione tattica con alcuni dei miei luoghi preferiti vicini. Sapete già quanto io ami la montagna, la sensazione di pace e di rigenerazione che mi da. Mai come quest’anno ci serviva e la montagna era il posto ideale per noi.

Se vi va di fermarvi vi racconto come è iniziata la nostra vacanza sperando di trasmettere anche a voi un po’ di amore per la montagna e le emozioni che regala!

Pronti… Via!

Il nostro primo giorno è iniziato in modo incerto. Io amo pianificare in anticipo ed essere organizzata e le premesse di mio marito erano che avrebbe organizzato lui ogni giorno i posti da visitare e le attività da fare ma, causa impegni di lavoro, siamo arrivati al giorno della partenza senza nessuna meta precisa… ad eccezione della COLAZIONE!!!

Loacker (Bolzano)

Colazione

Una cosa è certa se vieni in vacanza con me e mi conosci bene non devi proprio chiederti cosa faremo a colazione perché la tappa fondamentale è “LA COLAZIONE“, tutta maiuscola. Come non poter fermarsi di nuova alla Loacker di Bolzano se sai che passi proprio di lì? Questa è stata la seconda volta, la prima volta ci siamo stati lo scorso Ottobre, prima di andare a Bressanone e a Plose. Anche questa volta non ha deluso, anzi vista la bella giornata abbiamo potuto fare colazione all’aperto. Waffle top con la loro crema alle nocciole… che dire? Ne vorrei una porzione subito!

Smaltiamo calorie

Dopo aver ricaricato la glicemia ci siamo diretti verso il nostro albergo a Chienes. Prima di depositare le valige ci siamo fermati a Issengo al parco avventura  KRONACTION. Un parco avventura per adulti e bambini in cui arrampicarsi appesi ai moschettoni. Era tanto che volevo portarci le bimbe.

Il parco è strutturato su alberi fitti che lasciavano passare i raggi di sole. Alberi immersi nel verde con a terra trucioli di legno che emanavano un profumo pazzesco.

Sapevo benissimo che non sarebbe stata una passeggiata con Violetta tutto quel sali scendi e soprattutto tutta quella “pipi” che scappa ogni cinque minuti.

Apri e infila i moschettoni… un’ottima terapia in tutta sicurezza. Sai quanta fisioterapia e psicomotricità ha fatto con quel percorso? Quando l’addetto ha iniziato ad imbragarla era super spaventata. Quando si fa qualcosa di nuovo è sempre un po’ fifona soprattutto se non sa cosa la attende.

Ma poi che belle erano imbragate così?

Cerchiamo sempre di andare oltre i suoi limiti, senza fermarci davanti a ostacoli. Io e Mattia eravamo tutti entusiasti pensando di poterlo fare tutti insieme invece non è stato possibile. A causa dell’altezza di Emma ma soprattutto dell’età di Viola ci siamo limitati ai percorsi per soli bambini fino ai 6 anni di età. Se ci fosse stata solo Emma avremmo potuto lasciarla da sola essendo autonoma, ma Viola aveva bisogno di un accompagnatore quindi alla fine solo loro hanno provato questa esperienza. Non importa ci rifaremo anche noi grandi. Alla fine il risultato è stato un grande divertimento per tutti. Anche Emma, inizialmente un po’ timorosa, ne è rimasta entusiasta vedendo la teleferica.

Insomma questo parco avventura ci è piaciuto tanto!

Questo è solo l’inizio della nostra avventura, vi aspetto nella prossima tappa.

 

 

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