Finalmente in Montagna – Parte 1 – Primo contatto

Finalmente in Montagna

Eccomi a raccontare la nostra prima vacanza in montagna e come prima cosa devo dire che quest’esperienza è stata decisamente migliore di quella al mare.

La montagna è una meta a cui ambivo da tanto tempo e dopo aver stressato mio marito con molti messaggi subliminali eccoci qui. Non è sempre stata tra i miei desideri ma, da qualche anno a questa parte, il solo pensiero mi mette di buon umore e mi fa sentire leggera. Sarà tutto quel verde, l’aria fresca e le passeggiate ad ammirare i meravigliosi paesaggi. Penso che la montagna sia il posto adatto per le famiglie ma soprattutto per i bambini. Immersi nella natura, parchi giochi e malghe straordinarie circondate da animali.

Super carichi… di bagagli

Come ogni viaggio partenza super carichi come se stessimo in vacanza 2 settimane invece di 3 giorni ma il motivo è presto detto, in montagna bisogna vestirsi a cipolla quindi vestiti a non finire. Nonostante tutto la mia valigia era un semplice trolley da cabina e ci sono stata, di nuovo, con tutti i vestiti delle bimbe mentre mio marito aveva un trolley tutto per se. Ditemi se è una cosa normale? Non dovrebbe essere il contrario?

Madonna di Campiglio

Ma ritorniamo al nostro racconto… Partenza domenica mattina direzione Madonna di Campiglio. Appena arrivati abbiamo trascorso la mattinata nel parco Conca Verde al centro del paese. Una vera e propria perla! Le bambine se ne sono subito innamorate. Un luogo pieno di giochi per i nostri piccoli, dagli scivoli alle casette, dalle altalene (che ama tanto Viola) alla teleferica che ha incantato Emma.

Ponte che conduce al parco Conca Verde di Campiglio

Nel parco c’è anche lo spazio per rilassarsi e fare un picnic con tutta calma.

Monte Spinale

Nel pomeriggio ci siamo diretti alla nostra prima seggiovia (a 50 m dal parco) direzione Monte Spinale. Appena arrivati in quota a 2104 m il panorama ci ha tolto il fiato. Vista pazzesca sulle Dolomiti. Arrivati in quota abbiamo trovato lo Chalet Fiat dove è possibile rilassarsi mangiando qualcosa o semplicemente sedersi e godersi la vista. Noi abbiamo fatto entrambi. Merenda con una fetta di cheesecake per mio marito e per me dello yogurt fresco con frutti di bosco.

La nostra merenda allo Chalet Fiat
Un piccolo spazio dedicato ai più piccoli con tronchi di legno.
Come guidano loro…

Chi invece desidera intraprendere delle belle camminate da qui si diramano diversi sentieri che purtroppo non abbiamo potuto fare causa passeggino. Per dirla tutta c’è un sentiero cementato, quello che porta al Ristorante Boch, che si trova al primo troncone della Cabinovia Grostè, ma ci sarebbe voluto troppo tempo per raggiungerlo quindi arrivati a metà strada abbiamo deciso di tornare indietro. Piccolo appunto per chi dovesse decidere di farlo con un passeggino. La risalita è molto ripida quindi l’addetto alla spinta non si godrà il panorama.

Me li compri i bastoni da trekking?

Emma ha preso dal papà, che quando fa uno sport vuole essere attrezzato in tutto e per tutto, e quindi ha voluto le bacchette da trekking anche se dopo tre giorni credo non avesse ancora capito come utilizzarle. Comunque poco importa perché non le ha mollate nemmeno un secondo proprio come il suo zainetto con tutto il necessario: il cambio, la merenda, l’ombrellino e l’acqua.

Pra de la casa

E ora cambio direzione verso il nostro alloggio Pra de la Casa situato a 10 minuti da Madonna di Campiglio nella località Brenta Bassa. Per arrivare fatevi guidare dal navigatore fino a S. Antonio di Mavignola e poi seguite i cartelli o chiedete indicazioni alle persone del posto. Se seguirete il navigatore vi porterà su una mulattiera e non è la strada giusta!!!

Appena siamo arrivati ce ne siamo innamorati. Baita completamente in legno circondata da prati all’interno del Parco Naturale Adamello Brenta. Oltre alla bellezza l’abbiamo scelta perché le recensioni erano ottime. Su Tripadvisor un punteggio di 5/5 e su Booking 9.8. Una struttura semplice e accogliente di proprietà della Comunità delle Regole Spinale e Manez ristrutturata grazie ad un intervento che riesce a far coesistere l’insegnamento della tradizione e la modernità.

“Pra de la casa”

Siamo stati accolti dalla proprietaria e fatti sentire subito a nostro agio. Si è rivolta subito alle bimbe facendogli vedere i posti in cui si trovavano i giochi. Abbiamo riposto le nostre scarpe all’ingresso in una mensola scarpiera e indossato delle morbide ciabatte per TUTTO il soggiorno, cena e colazione inclusa.

Zone comuni

Al primo piano abbiamo trovato una grande sala gioco-cinema e una libreria, due grandi divani su cui rilassarsi, l’immancabile cucina per i bimbi dell’ikea e un super telo su cui vengono proiettati centinaia di cartoni, quindi intrattenimento assicurato sia per grandi che per piccini anche nelle giornate di pioggia. E’ una stanza super accogliente e calorosa rivestita completamente in legno e circondata da vetrate.

Viola sempre attratta dai libri

Stanza

La nostra stanza, quadrupla, era su due livelli. Al piano terra letti a castello e bagno e al piano soppalcato il letto matrimoniale. Il tutto collegato da una scala in legno con ringhiera in vetro (illuminata). La nostra unica preoccupazione erano le scale per Viola, che non essendo ancora stabile nel farle era un continuo seguire Emma che saliva e scendeva. E poi vogliamo parlare del profumo di tutto questo legno?

Colazione e Cena

La struttura, a richiesta, effettua anche la cena solo per gli ospiti e noi abbiamo deciso di fermarci… in effetti è stata Emma a supplicarci dal momento che c’erano solo famiglie con bimbi e la stanza con il cinema. Poi chi ha voglia la sera dopo un’ intera giornata di muoversi con l’auto e rinfilarsi le scarpe quando si può girovagare con le ciabatte anche a cena come se fossimo a casa?

… e direi che abbiamo fatto più che bene. Cena 10+! Piatti ottimi fatti in casa e anche Emma ha apprezzato molto, tanto che la mattina la prima cosa che mi ha chiesto è stata: “ma possiamo stare qui anche a pranzo??”

I dolcetti serviti a cena.

Anche la colazione è stata super. Tutto fatto in casa e delizioso. Un’altra nota super positiva che ho apprezzato dovendo sfamare Emma e Viola è che la colazione non è a buffet. Tutto era già sul nostro tavolo e quello che mancava come il succo o altre bevande calde bastava chiederle. Ogni mattina un dolce diverso. La prima mattina abbiamo trovato sul nostro tavolo un plumcake con ripieno di Nutella mentre la seconda, una torta sofficissima al cioccolato. E’ inutile dire che le abbiamo finite entrambe. Se non siete degli amanti dei dolci potete anche chiedere del salato, come hanno fatto Mattia e Emma, con delle uova con lo speck mentre io e Viola crepes con la Nutella.

Il plumcake della colazione.

Avrete capito che ci siamo trovati benissimo fin da subito. Una struttura perfetta per la famiglia e perfetta anche per passare del tempo con amici, magari d’inverno, quando fuori c’è la neve comodi sul divano chiacchierando mentre si guardano i bambini giocare.

Se anche voi amate la montagna come me spero vi sia piaciuto questo post. Spero vi possa essere utile. Qui trovate la seconda parte.

…un bacio Cinzia.

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